Chapter 8.Zoe e Tyler riuscirono a uscire dalla finestra senza destare alcun sospetto.
La mamma era giù in cucina che puliva e metteva in ordine, come sempre dopo la cena e il padre guardava la partita. Era sacra. Champions League: Juventus - Chelsea. Per quei 90 minuti tutto il mondo attorno a lui spariva. Zoe era più che tranquilla, perchè non sarebbe mai saltato in mente di andare a controllare se fosse in camera, entrambi lo davano per scontato. Dal periodo di Natale, quando il padre aveva scoperto che aveva usato la sua macchina senza permesso, Zoe non parlava più con loro. Dopo la cena semplicemente si chiudeva in camera con appeso alla porta il cartello 'Non disturbare!'. E meno male che loro non l'avevano mai fatto. Almeno fino a quella sera. Fecero il più piano possibile, ma la macchina di Tyler era abbastanza e vecchia e appena messa in moto fece un rumore assurdo. Rimasero per qualche minuto vicino casa, per controllare che fosse tutto okay e che non si fossero accorti della sua mancanza. Ormai più nessuno lo faceva. Ok, via libera. <Posso guidare io?> <Okay, ma vai piano.> Partì come un razzo, ma lui non ci fece nemmeno caso. I primi minuti furono enormemente imbarazzanti. Nessuno dei due si decideva a parlare. Si sentiva solo la canzone di sottofondo che aveva scelto Zoe Below my feet dei Mumford and Sons, la sua preferita del momento. Appena finita la canzone Zoe spezzò quel silenzio imbarazzante :<Okay quindi, cosa > Non riuscì a finire la frase che Tyler iniziò a parlare, e sembrava non avere intenzione di smettere <Non sono quel ragazzo che tutti pensano, il ragazzo forte, il ragazzo figo, quello scemo, senza sentimenti. Al contrario sono dolce, sensibile, riservato e soprattutto mi affeziono troppo in fretta alle persone. I miei si sono separati tre mesi fa e non sono ancora riuscito ad accettarlo. Non capisco. Il giorno prima era tutto okay, il giorno dopo divisi. Come se fosse un gioco in cui uno dei due decide di eliminare l'altro. Senza contare che c'erano dei figli . No. Anche loro divisi, una settimana ciascuno. Non capisco. Mio fratello dice che è meglio così. Mi chiedo, come fa una cosa rotta ad essere meglio di una sana? Mi ha detto che una cosa sana non è mai meglio di niente. Non capisco. Mi sento tradito. Non riesco più a guardare i miei genitori negli occhi come facevo tre mesi fa. Le persone che mi hanno messo al mondo. Mi sento come intrappolato , come se fossi costretto a fingere. E non c'è via d'uscita a tutto ciò. Con Hilary non potrebbe andare peggio. Non sono nemmeno riuscita a dirle della separazione dei miei. In realtà non l'ho detto nemmeno ai miei amici. A nessuno. Tu sei la prima e non so nemmeno il perchè.> <Devo dirti una cosa Tyler.> <Mi piaci Zoe> <Mi piaci Tyler> Lo dissero insieme. E iniziarono a ridere, come non facevano entrambi da troppo tempo. |
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