Eh già, a volte i detti ci azzeccano in pieno.

Occhio non vede, cuore non duole.
O meglio ci autoconvinciamo di ciò?
Siamo convinti che andando via da un posto e stando lontani da ciò che non vogliamo vedere, questo non accada. Non è così. La vita va avanti per tutti, e semplicemente perchè noi siamo lontani, non vediamo, non sappiamo cosa succede, non significa che NON succede. Semplicemente nella nostra mente ci convinciamo di ciò. 
Parte tutto da noi. Dalla nostra mente. 
Basta non pensarci e sarà come se non fosse successo. 

In fin dei conti....serve a qualcosa partire e andare lontano?
Si va avanti, con o senza di noi. Il mondo non si ferma.
La lontananza può essere un aiuto.
Ma non cambierà le cose.
E noi lo sappiamo, ma facciamo finta di no. 
O forse ci speriamo.

 
Credo negli sguardi e negli amori a prima vista.
Credo negli abbracci.
Credo che sottovalutiamo troppe cose nella vita.
Credo nell'amicizia e nelle scuse, quelle vere.
Credo nei 'carpe diem'.
Credo che ci accorgiamo tardi del valore delle cose.
Credo che diamo per scontato ciò che più ci sta a cuore.
Credo che perdere un amico sia la cosa più brutta al mondo.
Credo che non imparare dagli errori sia da stupidi.
 
Amici o conoscenti? 
Parliamo di tutte le persone che conosciamo come dei nostri amici. 
Tutte le persone che ci circondano ogni giorno, con cui usciamo, andiamo a bere o semplicemente condividiamo una passione vengono da noi definiti amici. Ma dono davvero nostri amici?

Tutti risponderebbero di si. 
Quando sei circondato da persone non puoi dire di non avere amici. 
E' nella fase successiva che potrai dirlo. 
Quando ne hai davvero bisogno, per un abbraccio, una parola, un consiglio. 
Ci sono quelle persone che semplicemente spariscono. Beh è semplice, non erano amici.
E poi ci sono quelle che ci sono solamente quando loro ne hanno bisogno, e poi scompaiono anche loro. 

 
Scelte. La vita è fatta di scelte.
Cosa mangiare.
Come vestirsi.
Bianco o nero.
Carne o pesce.
Dolce o salato.
Tutto o niente.
Si o no.  
Cosa essere.
Chi essere. 
E' tutta questione di SCEGLIERE.
E se poi si scegliesse la cosa sbagliata?
Se non potessimo più tornare indetro?
Se invece avessimo fatto la cosa giusta e non ce ne rendiamo nemmeno conto?
Quante domande e quante poche risposte.


A volte si presenta un'occasione e non la cogliamo. E diciamo che la prossima volta sarà diversa e invece è sempre uguale. C'è un blocco. Qualcosa che ti impedisce di essere te stesso. Di dire veramente ciò che provi. E poi piangi. Si piangi dalla rabbia di non aver saputo fare qualcosa. Spaccheresti tutto dalla rabbia. E invece rimani lì seduto, sulla sedia della tua camera a pensare a cosa avresti potuto fare o dire se fossi stata più coraggiosa, se non ci fosse stato quel blocco, se fossi stata te stessa, se se se . E invece no. Niente di tutto ciò.


A volte devi decidere ( ecco si parla sempre di decisioni, di scelte ) se vale la pena.
Ma vale la pena dare tanta importanza all'amore? Vale davvero la pena aspettare una persona che ti chiede di farlo? No. Dico di no.

 
Non so se ti sei mai sentito così. 
Non so se hai mai desiderato addormentarti, per svegliarti solo mille anni dopo. 
Non so se hai mai pensato che vorresti non essere al mondo; o non renderti conto di essere vivo. 
O qualcosa del genere. 
Credo che sia un’idea morbosa, ma è esattamente così che succede a me, in questi momenti. 
Ecco perché sto cercando di non pensare. 
Voglio solo che ogni cosa smetta di girare.


Ragazzo da parete.
 
E se fossi nata nel posto sbagliato al momento sbagliato?

E se fossi nata negli anni '60 in Inghilterra? Con i Beatles, Rolling Stones e poi i Queen?

E se invece fossi nata in America?

Le cose sarebbero andate diversamente? Sarebbe stato tutto uguale?

 
Devi essere più comprensivo.
Devi essere più altruista.
Devi essere più ottimista.
Devi essere più sognatore.
Devi essere più attivo.
Devi essere più simpatico.
Devi essere più amichevole.


Devi devi devi........................................


E si ritorna sempre sul tema del cambiamento. 

" Devi essere così, non puoi essere così." Ti obbligano ad indossare maschere, facendoti diventare ciò che TU NON SEI. E tu semplicemente accetti questa condizione e ad un certo punto inizi a credere che non sia una maschera, ma che tu sei così, proprio come ti vogliono loro. Quella maschera, quella trappola, diventa parte di te, e tu ci provi con tutte le forze, ma non riesci a cambiare ciò che sei ( ovvero ciò che gli altri ti fanno credere che tu sia). Sei -intrappolato- in questa vita e non c'è modo di uscirne fuori. E allora ti affidi a ciò che più ti fa sentire te stesso, per ritornare, anche solo per un giorno, un'ora, un minuto, nella tua vera maschera. Perchè anche quando sei te stesso, in realtà non lo sei. E lo fai con un film, scrivendo una poesia, un brano, semplicemente ascoltando una canzone. Per qualche minuto ti senti te stesso e nessuno ti può obbligare a non esserlo. Solo così ti senti bene. 

Poi ritorni a sorridere anche quando non vorresti, a fare le cose che si dovrebbero fare anche quando non vorresti, e tutto ricomincia.

Trova sempre uno spazio per te, un angolo in cui rifugiarti, un modo per evadere dalla realtà. Ti sentirai in pace con te stesso. Come se il tuo lavoro l'avessi fatto e puoi andare a dormire tranquillo.

Ah, si. . . 

Dovrei vedere sempre il lato positivo delle cose.

Dovrei imparare qualcosa di nuovo ogni giorno.

Dovrei fare qualcosa che mi spaventa ogni giorno.

Dovrei dovrei dovrei......................................................
 
George Bernard Shaw said:
Silence is the perfect expression of scorn.
Exactly.....you can say everything  without saying nothing.
That's all.

You can speak with your eyes, your movements, your moving, even if you don't talk.
The perfect expression of speaking is to no speak .

Someone may not understand what i'm saying.
I think that's beacause they have so much to say, that they don't get it why i'm saying now.
People always talk about their happiness, their sadness, but most they talk about stupid things, like boys, girls, clothes, money, cars. They never really talk about them, their feelings. It's pretty sad.

So I decide to NOT SPEAK.
 
Immagine

All the lonely people
Where do they all come from ?
All the lonely people
Where do they all belong ?


Alone.
One billion people in the world.
Alone.
A mother and a father.
Alone.
A sister.
Alone.

You realize you're really alone when you can't share the joy of a moment with a friend. When you need a hug and know that this will never come. When you need a shoulder to cry on, but at most there are your hands to dry those tears. No shoulder. No friends. Nothing at all. The emptiness. The silence.
And you.
Yourself.
Alone.

 
A song said ' We never change, do we?' 
Exactly. We never change. Even if we want that, we are what we are and is very difficult to change ourselves. We keep doing always the same things beacuse in this way we feel safe , but we're not. 
We HAVE TO START doing different things, starting from....tomorrow? .......NOW.
Change is good.
I wanna change.
How? Well, it's up to us.
I hope to turn out.

Una vecchia canzone diceva 'We never change, do we?'('Non cambiamo mai, vero?')
Esatto. Non cambiamo mai. Anche se lo vogliamo, siamo ciò che siamo ed è difficile cambiare noi stessi. Continuiamo a fare sempre le stesse cose perchè così ci sentiamo sicuri, ma non lo siamo.
DOBBIAMO iniziare a fare cose diverse, partendo da domoni?.....no, ADESSO.
Il cambiamento fa bene.
Voglio cambiare.
Come? beh, questo dipende da ciascuno di noi.
Confido nella speranza.